martedì 28 giugno 2011

SKY-RACE LODRINO LAVERTEZZO 2011

Domenica 26 giugno ho partecipato
alla Sky-Race LoLa, ho scelto la
gara fino alla Forcarella di Lodrino,
di 11.5km con dislivello positivo di
2'190m, ecco quello che mi attendeva.



Ho corso l'intera Sky-Race nel 2008, fino
a Lavertezzo, ma quell'anno mi ero preparato
a puntino, domenica invece l'ho "presa" come
passeggiata e visto la splendida giornata è
risultata una bellissima competizione.

Che la Sky-Race fosse diventata "importante" l'ho
dimostra la foto seguente, il marchio "The North
Face" è una garanzia.



Partenza alle ore 08.00, giornata "eccezzionale"
si passa il paese di Lodrino, si sale verso la chiesa
e subito dopo inizia il sentiero, il primo pezzo, fino a
Legri, è composto da molti scalini come testimonia questa
foto.



Già a Legri le gambe sono "dure", i 48km di
settimana scorsa si fanno sentire subito, si
passa vicino alla cascina della cara amica "Checa".



Si riprende il sentiero in direzione di Ciduglio,
dove ci aspetta l'amico Carmelo, in pratica da Legri
ho cominciato a salire pensando a respirare in modo
tranquillo.



In un batter d'occhio si giunge a Lagua,
siamo al km 3.3 e a 890 mslm, in pratica
sono a casa, visto che i miei genitori
hanno la cascina nei dintorni.



Il sentiero continua verso Grei, la condizione
fisica? Gambe già dure, fa caldo, ma siamo ancora nel bosco.



Il sentiero è costantemente con una
pendenza ripida, la media è attorno
al 20%, il fondo è composto da molti sassi,
che formano dei veri scalini, comunque
si giunge alla Capanna di Alva, 5.7 i km
percorsi e siamo a 1'560 mslm.



Dalla citata capanna il percorso ti
fa respirare maggiormente, continui
saliscendi, ma in alcuni tratti si
potrebbe pure accennare a correre,
cosa che non faccio. Il monte
successivo è a Piavacra, dove il
gentile Antonio ci attende per il
rifornimento.



Siamo sotto la "stecca" del sole, il caldo
comincia a farsi sentire, nel tratto che porta
in Stüel ci sono alcuni passaggi "particolari",
nell'immagine seguente è difficile scorgere
il sentiero, ma comunque c'è.



Si arriva in Stüel, siamo a 9.5km e
a 1'910 mslm, fisicamente non va così
male, si parte verso Negeish.



Il sentiero è molto irregolare, si trovano
sassi, parti inzuppate d'acqua, fango, passaggi
con le corde e pure la neve, poca comunque.
Si arriva a Negeish, siamo a 10.5km e a 1'881
mslm, s'intravvede la parete ripida fino alla
Forcarella, stato di salute? Andante ma non troppo.



Si scende leggermente ed ecco il temuto
"muraglione", lo spettro della gara, si
deve salire per 1km, con dislivello di
400m, fate voi i calcoli della pendenza...
Sopra si vede il cartellone rosso della
Sky-Race. Ho fatto uno scatto ad inizio
arrampicata, la foto non rende l'idea...



Arrivo alla Forcarella di Lodrino
in poco meno di 2h e 50minuti, non sono
nemmeno in classifica, mi hanno dimenticato,
va bene così.
Siamo a 2'233mslm dopo una camminata lunga 11.5km,
lo spettacolo è assicurato, mi fermo in vetta per
ca. 30minuti, organizzazione perfetta!



Termino con il maestono "Poncione rosso",
che ha brillantemente "vigilato" su questa
corsa, la mia giornata termina qui, anche perchè
il ritorno , dalla stessa valle di Lodrino, è stata
un'altra storia.



Mi scuso per un paio di foto non posate in
modo corretto.

Ho conosciuto Giuliano Hernandez, blog "Sotto le
tre ore" e il simpatico Andrea Clementi, caro Andrea
ho visto la tua classifica, il prossimo anno sotto
le quattro ore... eh, eh...

Riflessione finale, la corsa in montagna o sky-race,
e non quella in salita, esce sicuramente da qualsiasi
schema.
Domenica a questa gara era iscritto un'ultramaratoneta
di grande spessore, uno che ha vinto una 100km con una media
di poco superiore ai 4 minuti al km, ebbene costui domenica
è arrivato con più di un'ora dal vincitore, secondo me
è un'altro sport non ci sono dubbi, comunque bellissimo.

Stasera ho visto il filmato su Teleticino, non perdetelo!!!

giovedì 23 giugno 2011

SI TORNA IN MONTAGNA!!!



Questi oggetti mi accompagneranno per i prossimi
2 mesi, si torna dunque in montagna!!!

Da casa mia devo percorrere solo 10 minuti,
prima di trovare le bellissime montagne
del cantone Ticino, quindi lascio l'asfalto
per 2 mesi concentrandomi sulla corsa in montagna.

Avevo ancora un buono regalo c/o il negozio Sarci
di Olivone, quindi ieri sera ho preso la macchina
e sono salito in valle.
Risultato? Ho portato via della scarpe SALOMON
XR CROSSMAX NEUTRAL, peso ca. 300gr, che dovrebbero
fare al caso mio per la preparazione di una gara a
metà agosto, la Sierre-Zinal di 31km.

Ecco il profilo della competizione.



Queste scarpe non sono da trail estremo o da
lunghe distanze, sono veloci e possono essere
usate su percorsi misti sterrato/asfalto.
Sono ovviamente NEUTRE.

Il sacco da montagna o camelbak lo avevo già
acquistato 2 anni fà, ho solo aggiunto il
serbatoio di 1 litro con annessa cannuccia.

Forse domenica parteciperò alla Sky-Race
Lodrino Lavertezzo, ma con molta probabilità
come camminata popolare, quindi non la farò
di corsa, ma bensì camminando.

domenica 19 giugno 2011

L'ULTRAMARATONA DI BELLINZONA

Solamente sabato sera ho deciso di iscrivermi
all'Ultramaratona di Bellinzona.
Si trattava di correre 48km, con 16.5km di
salita, 14.5km di discesa e 17km di pianura.
La pendenza media della salita e discesa era
del 10%.

Con gli amici del Runner`s Club Bellinzona,
il sottoscritto da sinistra, Marco Taddei al
centro ed il macchinista Max alla destra, ci siamo
presentati ai nastri di partenza con degli
obbiettivi diversi uno dall'altro.



Quale fosse il mio obbiettivo ve lo indico
in questa immagine.



ARRIVARE AL TRAGUARDO, POSSIBILMENTE SANO E SALVO!!!
Con soli 4 lunghi di 24, 30, 30, 31km non potevo
pretendere molto, ho fatto poca salita, ma qualche
collinare in più.

Ore 08.00 si parte! Temperatura perfetta, leggermente
fresca, bel tempo.
I primi 4km sono piani e su sterrato, ad Arbedo si comincia
a salire per 16.5km appunto, il "solito" Armuzzi era già
in fuga.
Dopo aver passato un gruppetto di 4 persone, salgo cercando
di respirare in modo "facile" senta il fiatone, dopo un paio
di km aggancio il secondo, Bonfiglio Marco, lo stacco e me ne
vado tranquillamente.
Il passaggio al km10 è di 52'49'', 5'17'' al km.
Fino al 15km le cose sono andate abbastanza bene, poi
all'Alpe della Costa c'è un km al 15/20% e quello mi
ha messo parzialmente k.o., nel frattempo il tensore
della fascia lata cominciava a rompere.
In vetta, 20km, il passaggio è stato in 1h56'52'',
media 5'51'' al km, in linea con gli altri anni.
Intanto il tensore dava fastidio, prima di scendere
ci sono un paio di km di saliscendi, ho penato, ho
faticato, ho sputato sangue, ho pensato ancora un
paio di km così e mi ritiro.

Inizia la lunga discesa, inizialmente in modo tranquillo,
per recuperare le forze, in seguito più deciso, nel
frattempo il tensore migliorava e questo era una buona notizia.
Al 25km il tempo era di 2h20'49'', media 5'38'' ero
abbastanza deluso.
Allora ho cambiato ritmo, mi sono fiondato fino in Laura,
piccolo pit-stop, e poi via.
La corsa migliorava il passaggio al km30 era di 2h 42'10'',
media 5'24'', viaggiavo con una velocità di poco inferiore ai
15km/h.
Improvvisamente, da lontano, sentivo dei passi, sempre più vicini,
clamoroso Bonfiglio, quello che avevo passato in salita, a sua volta
mi aveva "sverniciato" in discesa, penso che andasse a 3'40'' al
km, ci sono rimasto anchè perchè eravamo al km32, sti c....i!!!
Nel frattempo sento un'abbozzo di crampo alla gamba destra,
decido di anticipare il terzo rifornimento, maltodestrine, ed
eccomi arrivato a Roveredo a fine discesa, mancano meno di 10km.
Il passaggio al km 35 è di 3h03'20'', media 5'14'' al km.

Nel rifornimento di Rorè ho la fortuna di farmi dare del magnesio,
il crampo è nei paraggi, lo sento, ma per ora se ne stà buono.
Mi dicono che il secondo è poco distante, lo vedo ma comunque ha
3/4 minuti di vantaggio.

Il tratto di pianura che porta ad Arbedo ha dei piccoli
saliscendi, il terreno è sterrato, e visto che il giorno
prima ha diluviato vi lascio immaginare lo stato, infatti
in una pozzanghera infilo la scarpa intera, sembrava di stare
nelle sabbie mobili.

Sono impressionato dal mio stato di salute, meglio che al km20,
intendiamoci il crampo è lì, ma per ora non tira fuori la
testolina, riesco a spingere bene.

Mancano pochi km alla conclusione, siamo ad Arbedo, ed il secondo
è davanti al sottoscritto di ca. 200m, per intenderci quello
che mi ha "sverniciato" in discesa, decido di andargli sotto
poco alla volta, ma la mia condizione è superiore alla sua,
a 2km dall'arrivo lo riprendo, lo passo, lo stacco e me ne vado
in solitario, arrivo in 4h00'58'', alla media di 5'01'' al km,
rispetto a 2 anni fà ho migliorato di 21 minuti.

POSIZIONE FINALE? Secondo dietro ad Armuzzi in 3h28'18'', ma
Antonio è di un'altra categoria.

Sono contento per Marco Taddei che ha centrato il quarto tempo generale,
e per il buon Max che ha corso questa gara come lungo per il trail
di Verbier.

Sono rimasto sorpreso dalla mia prestazione,
la parte finale poi è stata la migliore, al
traguardo spingevo ancora bene, il crampo?
Oggi ha preso ferie!

lunedì 13 giugno 2011

BUON COMPLEANNO NONNA IRENE!!!



90 anni e non sentirli,
buon compleanno nonna Irene!!!

Le prime impressioni con le
Brooks Glicerin 8 sono ottime.

Giovedì 24km soft in 1h e 55min.,
venerdì collinare di ca. 80 minuti
e sabato 1h e 55min. con salita finale.
Con le vecchie calzature, dopo ca. 70/80 minuti,
le ginocchia cominciavano a diventare
"pesanti", mentre con le Glicerin, grazie
al suo ottimo ammortizzamento, questa
impressione è scomparsa.

Comunque da qualche giorno quei "problemini"
che ogni tanto "rompevano" le scatole, sembrano
spariti e ciò fa bene pure al morale.

Forse ho trovato la strada giusta ed è ora che
cominci pure a gareggiare, non ho ancora finito
di "svernare".

mercoledì 8 giugno 2011

NUOVE SCARPE NUOVA VITA?

Dal 13 maggio fino al 25 maggio
ho corso 3 lunghi di ca. 30km in
12 giorni, forse troppi per la
condizione atletica attuale.

In effetti, in concomitanza con
questi sforzi ed altri in giardino,
ho accusato il colpo, ho dovuto rallentare
parecchio, in questo momento le cose
vanno meglio.

Ieri sono andato a Cantù VA da un esperto
running, per valutare i problemi dovuti
alle scarpe che calzo.

Mi ha messo su un tapis roulant, mi ha fatto
correre, mi ha filmato, mi ha valutato al
computer e mi ha detto:
"Non è vero che sei "supino", la tua falcata
radente ti porta a questo tipo di consumo delle
scarpe", in seguito mi ha fatto vedere che cosa
vuol dire "pronare o supinare", la differenza con
la mia corsa è evidente.

Sono stato in negozio ca. 1h e 30minuti, mi ha tirato
fuori di tutto, ho provato almeno quindici paia di scarpe
ed alla fine ho acquistato, per corse veloci o mezze maratone,
la A2 dellaa ASICS GEL-DS SKY SPEED, e le A3 BROOKS GLICERIN 8
per le ultramaratone.

Comunque ieri sera ho capito molte cose dei miei infortuni,
anche se la certezza matematica è difficile da provare.

Vediamo e speriamo.