domenica 9 giugno 2013

100 KM BIEL/BIENNE

Raccontare un'avventura lunga 100km potrebbe,
per chi la legge, essere magari noiosa, quindi
cercherò di essere sintetico nel mio racconto.

Eccomi alla partenza con gli amici Marco,
accompagnato con la bici da Daniela, Iria
e Francesco.
















Avevo deciso da tempo di correre da solo questa mia prima
"cento" km, anche se qualcuno si era messo a disposizione
per accompagnarmi, avevo fatto portare un ricambio a Kichberg al
km 56.0.

Lasciatemi dire che è una gara super organizzata, più di 1'000 volontari
alla partenza, sul percorso nell'organizzazione, insomma lasciamo
stare i tedeschi o svizzeri tedeschi che siano, le cose le fanno in grande
e molto bene.

Ore 22.00 si parte, nella foto si vede la mia lampada frontale che mi
accompagnerà per quasi tutta la gara, mi ero rifocillato a dovere, forse
anche troppo, con me gel, glucosio e caramelle (gommini) con estratto
di caffè.

Primi 5km nel centro di Biel, impressionante la gente a farti il tifo, questa
scena si ripeterà nei paesini circostanti la cittadina, insomma un clima
fantastico e vi posso dire che nei momenti di difficoltà erano pure
iniezioni di adrenalina, adrenalina stessa che mi ha permesso inoltre
di non soffrire per niente la notte in bianco che stavo per fare.

I primi km presentano già una piccola salita, comunque il ritmo si
assesta verso i 4.40/4.45km al minuto, le gambe "girano" bene
è lo stomaco che "gorgoglia" un'po troppo, mi sono detto vedremo
più in là.

Verso il 35km devo, scusate il termine, "farla" in aperta campagna
però così la faccenda migliora, al km 38 e siamo a Oberramsern
passo in 3h 01' 38'', media 4'47'' al km tutto sommato va bene.

L'altimetria presente nel sito è corretta, peccato che l'altipiano
svizzero presenta spesso e volentieri dei piccoli sali-scendi
che nella cartina stessa non sono evidenziati.

Il problema allo stomaco si ripresenta al km45, e anche questa
volta devo "calare" i pantaloni però da quel momento via la pancia
non mi darà più noia, ho alternato ogni 5km del glucosio ad un gel,
ogni tanto ingurgitavo anche quei gommini con caffeina. Naturalmente
ad ogni posto di rifornimento mi fermavo per acqua, sali e coca cola.

Il tragitto bene o male presentava un scenario abbastanza identico, paesino
con tanto di gente a farti il tifo, poi aperta campagna con un ottimo sterrato,
ogni tanto la collinetta da superare e così via.

Intanto sono giunto a metà strada, al 50km passo in 4h 02'28'' alla media di
4'51'' al km, la condizione è discreta, va pure detto che la giornata mite
ha reso la temperatura della notte "ottimale" per una corsa, peccato che la
luna non fosse stata piena, sarebbe stato uno spettacolo.

Al cambio d'indumenti, siamo a Kirchberg al km56 passo in 4h 31' 20'', media
sempre di 4'51'' al km, qui mi cambio la maglietta, il cappellino, faccio
rifornimenti di gel e glucosio e riparto verso una parte del percorso dove le bici
non possono accompagnare i podisti.

L'ho capito percorrendo quei maledetti 12km il perchè di quella scelta, considerate
di correre nel bosco su un sentiero largo 1m con un discreto sterrato, ma comunque
il pericolo era sempre nei paraggi, un paio di volte il piede non l'ho messo
proprio bene.

Usciti dal quel punto, e siamo attorno al km67, il filo rosso procede come al solito
tratto di strada intermedio paesino, tratto di strada sterrato ed arriviamo a Bibern
siamo al km76.5, passaggio in 6h 18' 05'', 4'56'' la media generale, qui inizia una
salita ripida, non troppo lunga, che comunque a quel punto segnava le gambe e non poco,
comunque passata anche l'ultima irta collina si scende in prossimità di Büren sul fiume
Aar, qui complice alcuni atleti passati in precedenza ritrovo un buon passo che mi permette
di affrontare gli ultimi 20km con un buon morale.

Oramai "albeggia" e gli ultimi ricordi dell'alba mi riportano alle avventure con gli amici
dell'USPD prima sul lago di Garda e poi a Jesolo, mi torna il sorriso sulla bocca.

Sono ovviamente motivatissimo a terminare questa estenuante avventura, quindi boia
a chi molla, inoltre il fatto di sorpassare ancora alcuni atleti mi da quel pizzico di morale
che sul momento è molto importante.

Ora i km che mancano li "sfoglio" come un poker servito, anche perchè dal km85 al
km97 il percorso costeggia il canale di Nidau-Büren con un paesaggio pressochè
identico, oserei dire quasi monotono. Anche in questi posti solitari comunque il tifo
non si fa mancare, bar improvvisati, tendine addobbate per la festa, insomma lo slogan
della corsa recitava "una volta devi venire a Biel", è tutto vero.

Nei 20km conclusivi stavo facendo un paio di conti, si fa per dire, e con un'po di fortuna
potevo stare sotto i 5km al minuto, so che era difficile, ma non impossibile.
Anche se mi sembrava di andare più piano di prima, la media era sotto il 5
al chilometro.

Al km97 si entra in città, il panorama cambia, corro da solo come il 90% della corsa,
dal di dietro non arriva nessuno e posso godermi il finale sempre con molta gente
ad incitare tutti, e tutto, arrivo in 8h 15' 28'' alla media generale di 4' 57'' al km,
ma le sorprese non sono finite, mi consegnano un foglio rosa dove mi dicono che
ho centrato il decimo posto generale ed il secondo nella categoria M45, che
giornata-nottata perfetta.



La condizione fisica? Stanchissimo ma per niente devastato, guardando i tempi di passaggio
mi accorgo che la parte finale è stata una delle migliori  della gara.
I primi 50 li ho corsi in 4h 02'28'', i secondi 50 in 4h 13'00'', gara costante forse è così
che si corre una cento.

All'arrivo mi offrono un birrone che mando giù in 3 secondi netti, nuovo record
condominiale, dopo 8 ore passati a bere acqua, energetici, coca cola, ed altre
cose simili una birra ha l'effetto di risollevarti non poco.

Appena passato il traguardo mi sono ripromesso di non tentare in fututo
un'avventura simile a questa, oggi la vedo diversamente...

Gli altri? Marco stava andando bene, peccato che al km70 il "tensore fascia lata"
lo abbia limitato parecchio, terminando la sua avventura vicina alle 10h e 30',
senza quel problema ci avrebbe messo un'ora di meno, mente Iria e Francesco
hanno terminato la loro fatica in 15h 25', bravi a tutti.

Non vorrei sembrare uno "sfacciato", però in questa gara non sono mai stato veramente
in affanno, magari delle difficoltà qua e la, si vede che mi sono allenato e preparato
in modo adeguato.

8 commenti:

  1. non sei sfacciato, sei consapevole dei tuoi mezzi... come me del resto: a quella media ne faccio 12! ;)

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  2. CLAPCLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAPCLAPCLAP STANDING OVATION
    CLAPCLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAPCLAPCLAP CLAPCLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAPCLAPCLAP

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  3. YO, COMUNQUE NON PENSAVO DI FINIRLA SOTTO I CINQUE.
    SE ME LO AVESSERO DETTO PRIMA DELLA GARA NON CI AVREI
    CREDUTO.

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  4. bravo chico, molto bravo. Io 100 chilometri neanche in macchina in una settimana lavorativa li faccio...

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  5. Grazie Anonimo, quando ho iniziato 7 anni fa
    pensavo la stessa cosa, ora per me 30km sono come
    per il jogger 5km. È tutta una questione di abitudine,
    come tutte le cose ...

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  6. bravo enrico,
    ho fatto la 21 km l'anno scorso a questa media, ormai è solo un ricordo...
    ciao DEP

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