lunedì 1 ottobre 2012

StraLugano 2012

La StraLugano 2012 era il primo dei miei 2 obiettivi autunnali,
volevo correrla in 1h e 55minuti.

Dopo il giro di Camignolo di sabato 22 settembre ero molto
fiducioso, però il giorno dopo mi sono svegliato con un
leggero dolore nella parte posteriore della coscia sinistra.

Alcuni allenamenti leggeri e 2 giorni di riposo prima della
gara mi avevano illuso di riuscire a centrare quanto volevo.

Già nel riscaldamento pregara ho potuto constatare che non
tutto era o.k., comunque sono partito convinto di riuscire
a fare una buona gara, ecco l'immagine della
mia partenza.


I primi km corsi nella cittadina di Lugano non mi hanno creato particolari problemi,
mi sono agganciato al gruppo delle 2 ragazze africane e sono proseguito in
direzione di Melide, ecco la foto che mi vede transitare in prossimità del quinto
chilometro.


Avevamo un ritmo relativamente tranquillo il passaggio ai 10km è stato
di 38'39'' media 3'52'', sono rimasto in questo gruppo fino al quattordicesimo
km poi mi sono leggermente staccato, passando comunque ai 16km in 1h01'17'',
quindi a 3'50'' al km, però il dolore era sempre più presente.

Il tratto di strada che separa Morcote dal passaggio della 1/2 maratona è stato
il preludio ad una prestazione sempre più in difficoltà, il passaggio ai 21.1km
è stato di 1h21'47'', che comunque era il più veloce delle 3 StraLugano corse
fino ad oggi.

È stato l'ultimo sussulto della mia corsa, poi quando il percorso ha cominciato
ad offrire i primi saliscendi non riuscivo a spingere in modo convinto, limitando
di parecchio la mia falcata.

Ai 24km, passaggio di 1h 33'50'' a 3'54'', la sofferta decisione di abbandonare
la competizione per non peggiorare la faccenda, stiramento? Stasera andrò dal
fisioterapista per capire l'entità del danno, speriamo che sia al massimo una
contrattura perchè in caso contrario addio maratona di novembre.

Sono 6 anni che corro e non mi ero mai ritirato, ho sempre detto che se lo avrei
fatto sarebbe stato unicamente per un problema fisico, e quando dico fisico
non alludo alla fatica o crampi, perchè questi fanno parte del gioco.

Mi è molto dispiacuto che a soli 6km dalla fine abbia dovuto alzare
bandiera bianca, però tante volte bisogna avere anche il coraggio di farlo...